Definizione
Il tasso di sviluppo della forza (RFD) è una misura della velocità con cui un individuo può generare forza. Quantifica la velocità con cui viene prodotta la forza durante uno specifico intervallo di tempo. L’RFD è comunemente utilizzato nel contesto delle prestazioni atletiche, in quanto riflette la forza esplosiva e le capacità di potenza di un individuo.
Le unità di misura dell’RFD dipendono dalle unità di misura utilizzate per la forza e il tempo. Ad esempio, se la forza viene misurata in Newton (N) e il tempo in secondi (s), l’RFD sarà espresso in N/s.
Tasso di sviluppo della forza: La decelerazione RFD è calcolata come la variazione della forza divisa per la variazione del tempo durante la fase di decelerazione.
Decelerazione RFD=ΔF/Δt
Dove:
ΔF = variazione della forza durante la decelerazione.
Δt= Tempo necessario per la decelerazione.
Tasso di sviluppo della forza (RFD) nei salti in contromovimento (CMJ)
Il tasso di sviluppo della forza di decelerazione (RFD) si riferisce alla velocità con cui la forza aumenta durante la fase di frenata di un movimento. Questa fase inizia dal momento del picco negativo della velocità del centro di massa (COM) fino a quando la velocità del COM aumenta fino a zero. Questo punto coincide con il fondo del contromovimento, che rappresenta il picco di spostamento negativo del COM o la parte più profonda del salto.
Nel contesto del salto in contromovimento (CMJ), l'RFD durante la fase di frenata indica la velocità di applicazione della forza. In pratica, misura la velocità con cui un atleta può aumentare la forza applicata, rendendolo un potenziale indicatore di esplosività. Questa esplosività comprende sia le caratteristiche neuromuscolari che quelle di coordinazione in un movimento multiarticolare come il CMJ. In particolare, l'RFD è indipendente dalla massa, dalle dimensioni muscolari o dalle dimensioni corporee dell'atleta e non è necessariamente correlato alla potenza in uscita.
L'RFD può essere utilizzato per rilevare la strategia motoria impiegata dal sistema neuromuscolare per ottimizzare il funzionamento del ciclo di allungamento-accorciamento. Se si aumenta l'RFD di frenata e si riduce al minimo il tempo necessario, si può generare un livello di forza più elevato, con conseguente miglioramento delle prestazioni di salto verticale.
Inoltre, l'analisi dell'RFD può fornire indicazioni preziose sul recupero di un atleta, in particolare nei casi di lesioni al legamento crociato anteriore (ACL). Gli studi hanno dimostrato che l'RFD nei quadricipiti e nei tendini del ginocchio rimane costantemente depresso nei pazienti con ACL, recuperando più lentamente della forza muscolare massima. I tessuti attivi, come i muscoli scheletrici, compresi i quadricipiti e i tendini del ginocchio, sono essenziali per assorbire l'energia esterna e proteggere le strutture passive come il legamento crociato anteriore.
Cosa rappresenta l’RFD ad alta o bassa decelerazione
RFD a decelerazione elevata
Caratteristiche: Indica una rapida riduzione della forza durante la fase di decelerazione.
Implicazioni:
- Esplosività: Gli atleti con RFD ad alta decelerazione possono invertire rapidamente lo slancio, il che è spesso correlato a salti di altezza complessiva maggiore.
- Efficienza neuromuscolare: Riflette un controllo muscolare eccentrico forte ed efficiente.
- Utilizzo dell’energia elastica: Suggerisce un efficace immagazzinamento e trasferimento dell’energia elastica durante il ciclo di allungamento-accorciamento (SSC).
Casi di utilizzo:
- Favorevole agli sport che richiedono movimenti rapidi ed esplosivi (ad esempio, cambi di direzione, salti e agilità).
RFD a bassa decelerazione
Caratteristiche: Indica una riduzione più lenta della forza durante la fase di decelerazione.
Implicazioni:
- Ridotta esplosività: Può essere correlata a prestazioni di salto inferiori o a un’inversione di slancio meno efficiente.
- Debolezza eccentrica: Suggerisce un controllo più debole durante la fase eccentrica, che potrebbe portare a un minore accumulo di energia nel SSC.
- Rischio potenziale: potrebbe indicare una limitazione o un’inefficienza neuromuscolare, aumentando il rischio di lesioni, soprattutto nei movimenti che richiedono una rapida decelerazione.
Casi d’uso:
- Gli atleti con RFD a bassa decelerazione potrebbero trarre beneficio da un allenamento mirato della forza eccentrica e da esercizi pliometrici per migliorare la funzione del SSC e le prestazioni complessive.
Applicazioni pratiche
Valutazione delle prestazioni:
- Un RFD ad alta decelerazione è spesso auspicabile negli atleti di potenza, in quanto indica la disponibilità a eseguire compiti esplosivi in modo efficace.
- Un RFD a bassa decelerazione può indicare aree di miglioramento nel controllo eccentrico o nell’utilizzo del SSC.
Prevenzione degli infortuni:
- Il monitoraggio dell’RFD di decelerazione può aiutare a identificare gli squilibri o i punti deboli che aumentano il rischio di lesioni durante i movimenti ad alta velocità.
Focus dell’allenamento:
- RFD alto: enfatizzare il mantenimento e la messa a punto attraverso la pliometria avanzata o l’allenamento specifico per la velocità.
- Basso RFD: concentrarsi sull’allenamento della forza eccentrica, sulle prese isometriche e sulle esercitazioni pliometriche controllate per migliorare l’efficienza del SSC.
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RFD in test isometrici come la presa
Il tasso di sviluppo della forza (RFD) durante la misurazione della forza di presa della mano può fornire informazioni sulla capacità dell'individuo di generare forza in modo rapido ed esplosivo, il che può essere importante per gli sport che richiedono forza di presa e potenza. La ricerca ha dimostrato che la forza della presa della mano e l'RFD sono correlate alle prestazioni in una serie di sport, compresi quelli che prevedono lanci, colpi e sollevamenti. Ad esempio, uno studio ha rilevato che la forza della presa della mano e la RFD erano positivamente correlate alla velocità di lancio nei giocatori di baseball. Un altro studio ha rilevato che la forza della presa della mano e l'RFD erano positivamente correlate alla potenza muscolare e alla capacità di salto dei giocatori di pallavolo. Inoltre, una revisione sistematica ha rilevato che la forza della presa della mano e l'RFD sono correlate alle prestazioni in una serie di sport e che possono essere utilizzate come parte di un programma completo di valutazione delle prestazioni.
Le ricerche dimostrano che la RFD e la capacità di mantenere la massima forza di presa sono collegate nei sopravvissuti all'ictus. La ricerca ha dimostrato che l'RFD è ridotto nella mano colpita all'inizio dopo l'ictus e la differenza tra la mano colpita e quella non colpita diminuisce notevolmente durante il primo anno dopo l'ictus. Pertanto, la RFD della presa può servire come biomarcatore per monitorare il recupero e la funzionalità dei sopravvissuti all'ictus.
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